“La scuola si deve costruire come luogo accogliente – stabilivano, già nel 2012, le Indicazioni Nazionali per il primo ciclo – coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi. Sono, infatti, importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti a un progetto educativo condiviso.
L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica. L’acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile degli spazi, a partire dalla stessa aula scolastica, ma anche la disponibilità di luoghi attrezzati che facilitino approcci operativi alla conoscenza per le scienze, la tecnologia, le lingue comunitarie, la produzione musicale, il teatro, le attività pittoriche, la motricità.”
In questa prospettiva, il progetto RinnovaMenti consta di tre azioni:
1) allestimento di n. 28 ambienti di apprendimento attrezzati per disciplina, con assegnazione delle aule non più alla classe ma al dipartimento e ai docenti, per aree disciplinari, ognuna delle quali caratterizzata da una simbologia comune all’area e da una dotazione specifica da arricchire con successivi finanziamenti. A questi andranno aggiunte le zone di connessione.
In particolare:
-10 aule umanistiche
-6 aule di matematica/scienze
-4 aule di lingue straniere
-2 aule di arte
-1 aula di tecnologia (con implementazione delle attrezzature di coding, robotica, making presenti nell’aula innovativa già esistente)
-2 aule di musica
-almeno 2 aule multifunzione (sensoriale per l’inclusione, flexible seating e sala lettura multimediale)
-1 aula multimediale per lo show off -zone di socializzazione e relax con: a) angoli per il lavoro collaborativo e il relax; b) spazi per lo studio peer to peer/biblioteca diffusa; c) zona espositiva per mostre.
2) completamento della dotazione monitor touch screen e webcam in tutte le aule dei plessi già cablati (tot. 4 schermi)
3) modifica del setting della classe In ogni aula prevediamo una differenziazione fisica delle aree di lavoro:
-l’area dei tavoli a isole o grande zona centrale per il lavoro e la lezione partecipata
-l’area docente con computer per la creatività e la ricerca
-storage (armadi, cassettiere, scaffali per le attrezzature e le dotazioni tecnologiche).
Per quanto riguarda la dotazione tecnologica non specialistica, ogni aula ha già o avrà -touch screen o LIM, postazione PC con web cam -un device per ogni alunno fornito dalla scuola su carrelli mobili o in modalità BYOD -un sistema per far dialogare tra loro i vari device con lo schermo centrale (mirroring) e per mettere in comunicazione tutte le classi -piattaforma di contenuti e condivisione delle buone pratiche.
I principi ispiratori del progetto sono:
-ecosistema didattico : considerare gli ambienti (aule e e spazi comuni) in modo integrato
-rigenerazione : trasformare aule rigide in ambienti flessibili e personalizzati
-benessere: curare comfort e gradevolezza -responsabilità: allenare al rispetto degli spazi della scuola e all’autonomia.
In quest’ottica assumono senso sistemico l’aspetto visivo ed emozionale, l’identificazione e la leggibilità degli spazi attraverso il colore e gli elementi iconografici caratterizzanti, il way finding insieme al corredo tecnologico delle aule, gli arredi modulari e flessibili, che si prevede di integrare con successivi e auspicati finanziamenti.
da Ctic858001-psc